Diario di bordo

Venerdì 20 Giugno 2008,
Sestri e dintorni....

Con questa prima email inizia il diario di bordo de La Festa.

La mattina è iniziata tra le vie genovesi, posteggi fantasmi e la pachidermica burocrazia del comune. Bella giornata. Dopo diversi tentativi nulla si è potuto fare per contrastare la rigida gentilezza dell'ufficio affisione, non narriamo tutto l'episodio, solo il risultato: Baccini, pardon i 50 manifesti di Baccini, saranno già appesi per il MedioPonente da oggi sino fine Giugno, i 50 manifesti dei Buio Pesto saranno visibili tra le strade sestresi e di Cornigliano dal 26Giugno al 3Luglio. (...)

Ma il lavoro non è solo mattutino. Di pomeriggio gran lavoro per pulire, mettere a posto gli stand e per far due viaggi caricando il furgone dalla sezione alla villa. non crediate però che sia già sistemata ogni cosa, domani ancora tanto tanto lavoro, quindi a domani mattina e alla prossima pagina del diario di bordo.
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Alberto Spatola

Sabato21 Giugno 2008,
Villa Rossi

I motori si scaldano tranne quelli giusti.
La Festa si mette in moto, ma il furgone no.
Poco male il lavoro va avanti.
Dal ristorante tappato il buco con l’asfalto, qualche problema con lavabi e tavole, ma niente da lamentarsi… bè qualche mugugno c’è sempre.
In magazzino? Tra il buio e i pacchi si capisce poco, il disordine impera, ma è tenibile sottocontrollo, meglio di così?
Dopo il buio del magazzino si esce fuori accecati dal sole, è proprio estate, sperando che regga ovviamente, perché in caso di pioggia su dalla tombola ci si è già attrezzati, però l’acqua non è mai gradita, in questi casi. Sempre in tema di tombola lunedì bisogna acchiappare gli elettricisti al volo: servono per il faretto nel prato dietro la tombola, e il quadro elettrico.
Ma discendiamo il pratone.
Il bar è già partito stasera, approfittando di Sestri in Jazz si sfrutteranno le note per far palanche: troppo semplice la vita nel pentagramma con a volte il solo peso di un diesis o bemolle!
Noi, però, che non siamo adagiati sul pentagramma, non troviam nulla faticoso, o quasi, e, con semplicità, salutiamo gli stand partito, lotteria e frisceü con una sola battuta: “procedono”.

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Alberto Spatola