Dopo lunghi giorni di campagna elettorale...
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DAL 3 FEBBRAIO '08 SONO NATI I CIRCOLI TERRITORIALI DEL PARTITO DEMOCRATICO: IL CIRCOLO GENOVESE DI SESTRI PONENTE DA QUELLA DATA SI STA APRENDO ALLA CITTADINANZA, ED ORA ANCHE ALLA RETE. PER QUESTO È NATO QUESTO BLOG E PER QUESTO VI CHIEDIAMO DI PARTECIPARE ALLE NOSTRE INIZIATIVE SUL TERRITORIO E SUL WEB.
... oggi infatti si è tenuto a Sestri il comizio della capolista alla camera del Partito Democratico Giovanna Melandri, e grazie al fotografo presente in piazza che gentilmente ci ha inviato le foto, GRAZIE, possiamo farvi vedere alcuni scatti di questa giornata.



Quattro principi per l'Italia
“Abbiamo assoluto bisogno di un Paese che si impegni in materia di risparmio energetico e sviluppi nuove tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili”. Walter Veltroni, intervenendo a Taranto, lancia il progetto del PD sul tema energia e ambiente. Un piano che da una parte si concentra sulla promozione di nuove fonti di energia, e dall’altra spinge sulla necessità di mutamenti negli stili di vita dei cittadini, al fine di favorire uno sviluppo sempre più compatibile con un virtuoso rapporto tra attività umane e condizione climatica del pianeta.“Abbiamo bisogno di riconvertire le nostri fonti di energia – ha sottolineato Veltroni – e per fare questo ci vogliono scelte coraggiose e radicali, serve una nuova spinta, una concezione moderna del termine ambientalismo. Non abbiamo bisogno del no a tutto. Serve un grande piano di incentivazione all’uso di pannelli solari, che consenta, in pochi anni, di alimentare tutti gli edifici pubblici con energia solare. E in un paese come l’Italia, sfruttare il sole non dovrebbe rappresentare un problema…”.Non solo, “occorre ridurre gli imballaggi degli oggetti che compriamo, dobbiamo cambiare le lampadine che usiamo con quelle a basso consumo energetico, dobbiamo cambiare abitudini e comportamenti. Dobbiamo portare a termine un ciclo moderno di rifiuti, come succede in tutti gli altri paesi europei”. Tutte cose che in Italia non è ancora stato possibile realizzare, proprio a causa della politica del “no” dei veti, dei conservatorismi e della paura. “tutti hanno paura dei cambiamenti – ha detto il leader del PD – ma noi dobbiamo imparare a governarli i cambiamenti. E per farlo abbiamo dalla nostra parte la scienza, non bisogna avere paura della scienza. E non bisogna credere e a chi dice che prima si stava meglio. Non è vero, abbiamo fatto grandissimi passi in avanti, e ora dobbiamo proseguire”. E in questo contesto, “la riconversione ambientale dell’economia è una delle grandi realtà con cui fare ripartire il Pil”.Un impegno, quello sottolineato da Veltroni, che il Partito Democratico si è assunto fin dal momento della sua nascita e che può essere riassunto con lo slogan “L’ambientalismo del fare”. Un concetto, questo, che viene ribadito nelle piazze e d’Italia in occasione della “Giornata del Sole”, con una serie di iniziative di sensibilizzazione, promosse direttamente sul territorio, per illustrare alla gente le proposte del PD in materia in tema di energia, di ambiente e di lotta ai cambiamenti climatici.“Per noi – ha spiegato il responsabile Ambiente Roberto Della Seta – la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, in particolare l’obiettivo riassunto dallo slogan ‘rottamare il petrolio’, puntando sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza energetica, non solo è per l’Italia la via obbligata dettata dal Protocollo di Kyoto e dalle scelte dell’Unione europea per ridurre le emissioni di gas climalternati, ma è anche una delle strade principali per promuovere l’innovazione tecnologica, la creazione di nuova occupazione e per abbassare i costi energetici delle famiglie e delle imprese”. Risparmio energetico e uso di fonti rinnovabiliObiettivi del ddl che il PD porterà in Consiglio dei ministriIl disegno di legge si articola in un complesso di misure volte al conseguimento delle compatibilità ambientali previste entro il 2020 attraverso il pieno coinvolgimento dei territori e di tutte le categorie interessate. Tra i provvedimenti proposti, quello di rendere permanete il meccanismo di incentivazione fiscale, tramite detrazioni, a favore degli investimenti sostenuti dai cittadini per l’installazione di pannelli solari. Una misura diretta, che contribuisca a superare l’attuale incertezza legata alla presenza o meno di dette misure nelle manovre finanziarie di fine anno. Quanto agli enti pubblici, l’obiettivo è che, tramite un mirato sostegno finanziario, si sostituiscano gli impianti e le apparecchiature per il riscaldamento degli edifici che utilizzano combustibili fossili, con impianti e apparecchiature ad energia solare.Un importante insieme di misure è inoltre indirizzato alle amministrazioni pubblici al fine di renderle partecipi dello sforzo per la riduzione dei consumi energetici e per lo sviluppo di fonti di energia rinnovabili. In particolare, si è previsto l’obbligo per le nuove costruzioni dell’istallazione dei pannelli solari termici (attualmente previsto solo per il solare fotovoltaico), nonché la semplificazione della procedura di autorizzazione, attraverso la semplice comunicazione. Le amministrazioni dovranno inoltre prevedere la realizzazione di sistemi di illuminazione pubblica secondo tecnologie e metodiche che assicurino risparmio energetico, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e di limitazione dell’inquinamento luminoso. Si istituisce poi un Fondo per l’efficienza energetica, con lo stanziamento di 100 milioni di euro all’anno per cinque anni, cui possano accedere gli enti pubblici, in forma singola o associata, per progetti di risparmio e di efficienza energetica. Si affronta il tema dei trasporti e del suo impatto sui consumi energetici e le emissioni di gas serra, favorendo specifici aggiornamenti del Piano generale dei trasporti finalizzati a:a) ridurre le emissioni di gas serra e le emissioni inquinanti, in particolare nelle aree urbane;b) promuovere il riequilibrio modale favorendo il trasporto su ferro, il cabotaggio, il trasporto collettivo e la mobilità ciclo-pedonale e la sua integrazione coi trasporti collettivi;c) decongestionare il traffico nei centri urbani;d) assicurare una migliore mobilità sul territorio nazionale e i collegamenti internazionali, con interventi coerenti ed integrati negli ammodernamenti e nelle nuove realizzazioni di infrastrutture e nella loro gestione.e) ridurre la dipendenza del nostro paese dalle fonti non rinnovabili, con particolare attenzione alla riduzione del petrolio.Per raggiungere questi obiettivi, i piani e i programmi per la mobilità regionale e locale si dovranno conformare, mentre uno specifico sforzo finanziario è finalizzato a incentivare l’acquisto di autobus pubblici a metano e per promuovere il trasporto collettivo sul ferro nel trasporto locale e urbano (300 milioni di euro all’anno per cinque anni) e per l'avvio del piano "1000 treni pendolari" (300 milioni di euro all'anno per cinque anni), più specifiche misure per favorire la diffusione dei biocarburanti e potenziare la rete di distribuzione del metano e del gpl per autotrazione.Una particolare attenzione è dedicata poi al tema dell’informazione dei consumatori e utenti attraverso il sistema di fatturazione dei consumi elettrici e di gas anche al fine di favorire comportamenti virtuosi da parte dei cittadini. Ugualmente, si prevede che nell’ambito del sistema scolastico si attivino, nel rispetto del principio dell’autonomia didattica, forme di conoscenza da parte delle nuove generazioni di comportamenti rispettosi dell’ambiente, del risparmio energetico e dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, dell’uso del suolo e difesa del territorio, dell’uso razionale delle risorse naturali ed in particolare dell’acqua. Infine, per assicurare il dovuto coordinamento e la dovuta semplicità applicativa, si è prevista una delega legislativa volta proprio alla scrittura di un testo unico di tutte le disposizioni dedicate al risparmio energetico e alla diffusione delle fonti rinnovabili, anche al fine di rendere più omogenee e semplici le procedure amministrative dedicate a tale comparto, problema, quest’ultimo, che da più parti viene segnalato come uno dei principali ostacoli alla piena diffusione di tali tecnologie e comportamenti.
- Giovedì 10 dalle h 16,00 alle h 19,30 
“Questo non è il tempo delle promesse ma degli impegni da mantenere.”Così Veltroni ha iniziato il suo intervento incontrando il Forum del Terzo Settore a Bari. “C’è un’idea di come deve essere la società che è il filo rosso delle mie idee politiche: la sfida di armonizzare ciò che destra e sinistra tradizionalmente tendono a divaricare: produzione di ricchezza e qualità sociale. La mia storia ha sempre puntato ad unirle: se non c’è ricchezza c’è maggior povertà, chi paga immediatamente il prezzo più alto e aspro sono le persone più deboli, come nella crisi del ’29. Non si può governare una società senza tener conto delle sacche di sofferenza. Si può guardare una meravigliosa cima innevata senza guardare le vallate nei cui villaggi i diritti fondamentali sono sempre violati?”Veltroni durante l'incontro ha lanciato una serie di misure da adottare quanto prima: un limite temporale massimo entro il quale valutare l’idoneità di una famiglia ad adottare un bambino, l’abolizione del divieto di cumulo tra pensione e lavoro, l’educazione permanente, un piano di edilizia scolastica che punti sugli spazi dove fare sport così da far rimanere le scuole aperte anche il pomeriggio, l’accreditamento degli operatori sanitare, la revisione della legge 226 assieme ai soggetti del terzo settore, l’istituzionalizzazione del 5 per 1.000, la riformulazione della legge sulla cooperazione internazionale destinando le risorse solo a progetti verificabili e realizzabili.Guardiamo il tema della condizione dei bambini: dobbiamo stroncare le forme intollerabili di violenza nei loro confronti, ma chi ne parla? Pensiamo agli spazi loro sottratti: spazi urbani come spazi di tempo. Non c’è più il meraviglioso tempo della noia, del gioco. C’era l’atmosfera in cui si diceva mi annoio e si accendeva la nostra fantasia…”. Proteggiamo i bambini deboli. I disabili, gli autistici, altrimenti le famiglie reagiscono chiudendosi in sé stesse. Mi hanno regalato un libro in cui c’era un meraviglioso dialogo tra una mamma e un bimbo autistico. Lui non parlava, ma poi ha iniziato a scrivere. Non parlava ma scriveva con rabbia intensità, come urlasse, così ha risolto con la terapia. Questi bambini non devono ami essere isolati. Adottare un bambino non è un procedura che si risolve in due giorni, ma per verificare la condizione di una famiglia non pososno passare i tre anni che ho visto a Caserta, invece oggi per adottare un bambino servono tre anni. Ci possono essere tre mesi. L’importante è saldare il doppio bisogno di amore delle famiglie e dei bambini che vivono negli istituti.Veltroni ha ribadito le condizioni di un’Italia diversa: la società che vogliamo fare non è un astratto modello alternativo. Basta alla crescita concentrata in poche mani e alla povertà attorno. Ricordate cosa diceva Bob Kennedy?“Non possiamo misurare i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo. Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta”. Ha concluso Veltroni: "Sono le parole di un vero riformista, di un vero democratico. Nessuno resti solo".

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