domenica 6 aprile 2008

Perché votare P.D.... GIUSEPPE SPATOLA

Pubblico la lettera di Giuseppe Spatola:
"Cara amica, caro amico,
a pochi giorni dal voto politico e a distanza di quasi un anno dall’inizio del mio impegno in Municipio, voglio confermare il mio entusiasmo e la mia più convinta adesione al Partito Democratico.
Un anno fa, presentandomi agli elettori, per spiegare le ragioni che mi avevano indotto ad offrire la mia disponibilità, dicevo, tra l’altro: “… si sta compiendo qualcosa che non esito a definire storico, in cui ho sempre creduto e che ho sempre auspicato: l’unione politica delle forze popolari e riformiste italiane, sia cristiane che laiche. In vista della costituzione del Partito Democratico ho ritenuto di dare la mia testimonianza … ritengo sia indispensabile l’impegno di chi lo vuol realizzare, senza riserve ed opportunismi, con la consapevolezza delle rispettive diversità, ma anche con la leale volontà di farle diventare ricchezza comune.”
Questo percorso si sta compiendo e, in buona misura, si è compiuto e se fossi chiamato a sintetizzare con una parola sola il bilancio dell’esperienza fin qui vissuta, questa parola sarebbe “entusiasmo”.
Entusiasmo per il rispetto e l’attenzione reciproca che ciascuno di noi riconosce alla storia personale, culturale e politica dell’altro.
Entusiasmo per la capacità di dialogare e di portare a sintesi condivisa e reciprocamente arricchente le posizioni di ciascuno.
Entusiasmo per la vivacità ed il fervore che da tempo non ricordo si vedesse in una sede di partito.
Entusiasmo per il numero di giovani, di donne, di persone comuni che si sono avvicinate all’impegno politico.
Entusiasmo per … l’entusiasmo degli altri che condividono con te questa speranza.
Se questo è potuto avvenire in un circolo (il circolo è l’unità minima organizzativa del Partito Democratico), per quanto mi riguarda nel circolo di Sestri Ponente, lo stesso può avvenire in una città, in una regione, in Italia.
In più di un’occasione, specie per le Primarie che hanno costituito il Partito Democratico, ho espresso l’opinione che in un’Italia dilaniata dalle più nefaste contraddizioni, dai più gretti opportunismi e da sterili e fondamentalistici irrigidimenti ideologici, vi fosse la necessità di una forza politica entro cui l’adesione convinta a valori comuni (solidarietà, tolleranza, accoglienza, rispetto per la vita, ecc.) e la volontà autentica di dialogare nel rispetto reciproco portasse a soluzioni e scelte che ridessero dignità, identità e slancio al nostro Paese. Questa forza politica è il Partito Democratico.
Se un anno fa questa era una speranza, l’esperienza fin qui vissuta la trasforma in una certezza. Una certezza da consolidare, perché non smetta di essere speranza.
Perché ciò accada, perché la certezza acquisita continui ad essere un’entusiasmante speranza, occorre che il 13/14 p.v. si voti il Partito Democratico e che si aderisca al Partito Democratico, perché non manchi il contributo di tutti e di ciascuno.
Un saluto cordiale."

Giuseppe Spatola

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